sabato 13 agosto 2016

Bagnai e la censura del Fatto Quotidiano

Mi è capitato spesso di venir censurato sul Fatto Quotidiano per commenti riguardanti i pentastellati ma non mi aspettavo di venir censurato per un commento all'ultimo articolo di Alberto Bagnai Produzione industriale, i numeri di un disastro che non ha precedenti. Con mia grande sorpresa è successo oggi.

2 commenti erano stati pubblicati nei giorni scorsi, questo:

Il Prof. Bagnai sostiene che gli italiani non riescono a scegliere i politici giusti perché sono bombardati da informazioni scorrette "per colpa dei media che ci hanno scelto le banche".
Ma il Prof. Bagnai non ha questo problema , non subisce questo condizionamento, e quindi dovrebbe essere in grado di dare qualche suggerimento su chi scegliere.
Sul suo blog il Prof. Bagnai, che si considera un intellettuale di sinistra, ha scritto che "alle prossime politiche l'importante sarà schiantare il PD", che il M5S rappresenta "il piano B del capitale" e che "a sinistra siamo fottuti senza speranza alcuna...".
Quindi se escludiamo quelli del PD, quelli del M5s e quelli della sinistra (SEL et similia) quali sono per il Prof. Bagnai i politici che potrebbero fare gli interessi degli italiani ?

e questo:

Bagnai scrive giustamente che "gli elettori hanno bisogno di informazioni corrette, senza le quali la democrazia non funziona".
Le informazioni che fornisce Bagnai sono corrette?
Bagnai ci dice che "Renzi è in carica dal febbraio 2014, quando l’indice della produzione industriale era a 91,6. Ventotto mesi dopo l’indice è a 91,8: un aumento dello 0,2%, e questo mentre l’Unione Europea, nostro principale cliente, è ripartita, passando dall’1,4% al 2% di crescita fra 2014 e 2015."
Sono dati corretti? Sì, in linea di massima lo sono,i dati OECD confermano che nel periodo l'Ipi è cresciuto solo di uno 0,2%. L'informazione quindi è corretta? No, non lo è. Bagnai dimentica sempre che i dati, pur essendo oggettivi, non sono "neutri" ma assumono una valenza per come vengono presentati e per quello che si vuole dimostrare (in questo caso l'inettitudine di Renzi).
Visto che Renzi è in carica dal 21 febbraio 2014, che succede se consideriamo il periodo marzo 2014-giugno 2016? Succede che l'Ipi aumenta di uno 0,8%.
E l'Ipi della Germania? Nel periodo febbraio 2014-maggio 2016 aumenta di uno 0,1%,nel periodo febbraio 2014-giugno 2016 aumenta di uno 0,9%,nel periodo marzo 2014-maggio 2016 diminuisce di uno 0,2%,nel periodo marzo 2014-giugno 2016 aumenta di uno 0,6%.
Insomma, basta prendere in considerazione uno scenario più ampio e i dati prendono un altro aspetto ...
Questo vuol dire che Renzi è un grande statista? No, vuol dire che Bagnai presenta i dati in modo fuorviante ...

Oggi invece è stato censurato questo commento:

Produzione industriale. I numeri di un disastro che non ha precedenti

Peter Yanez
Si stava dicendo che i dati, pur essendo oggettivi, non sono "neutri" ma assumono una valenza per come vengono presentati.
Per dimostrare il fallimento di Renzi, Bagnai mette a confronto la performance dell'Ipi nell'era renziana con quello dell'UE scrivendo che la produzione industriale "dell’Unione Europea, nostro principale cliente, è ripartita, passando dall’1,4% al 2% di crescita fra 2014 e 2015".
È vero? In linea di massima è vero: secondo i dati OECD tra il 2014 ed il 2015 l'Ipi dell'UE è aumentato dell'1,8% mentre l'Ipi dell'€zona è aumentato dell'1,6%.
Bagnai però non prende in considerazione un altro dato interessante: tra il 2014 ed il 2015 l'Ipi dei paesi del G7 è cresciuto solo dello 0,2%, come l'Ipi italiano dell'era renziana (se prendiamo per buono il dato proposto da Bagnai).
Ma c'è dell'altro: se prendiamo in considerazione gli indici mensili e nello specifico il periodo febbraio 2014-maggio 2016 (sul sito OECD il dato per giugno 2016 è disponibile solo per l'Italia) l'Ipi dei paesi del G7 risulta calato dell'1% e dell' 1,4% per il periodo marzo 2014-maggio 2016.
Nel dettaglio
Canada - 4,6%
Francia + 1,4%
Germania + 0,1%
Italia + 0,4%
Giappone - 6,4%
UK + 3,0%
USA + 0,2%
Insomma, basta prendere in considerazione uno scenario diverso e i dati prendono un altro aspetto ...
Questo vuol dire che Renzi è un grande statista? No, vuol dire che Bagnai presenta i dati in modo fuorviante ... 

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