venerdì 5 agosto 2016

Alberto Bagnai ovvero l'arte di ottenere ragione

Non so se avete letto il libretto di Schopenhauer L'arte di ottenere ragione. 
Se non lo avete letto, leggetelo. Se non ne avete il tempo o la voglia leggete almeno questa scheda wikipediana per farvene un'idea.

Il fatto che qui ci preme di evidenziare è che Alberto Bagnai, la cui originalità non può essere messa in dubbio, è riuscito, nel corso della sua impresa, non solo ad usare con la massina disinvoltura quasi tutti i 38 stratagemmi elencati da Schopenhauer per ottenere, prendendosela, sempre e comunque ragione in qualunque discussione, diatriba e dibattito e convalidare così pro domo sua le sue analisi sghimbesce e le sue presunte dimostrazioni ma è riuscito addirittura , questo gli va riconosciuto e qui sta una parte della sua originalità di cui non si è ancora detto, a potenziare la sua personale arte di ottenere ragione sempre e comunque con altri 3 stratagemmi: il silentium,  la censura oculata e l'argumentum ad vanvera.

Il silentium consiste nell'ignorare le domande scomode, nel fare finta di niente, nel silenziare chi solleva questioni problematiche.

Ad esempio quando il Prof ha pubblicato il post IMF's willing executioners (aka the "what-have-we-learned boys") gli ho chiesto:

Prof,
quando Lei scrive che "Gli "uscisti da sinistra" invece sono pericolosi" sottintende che gli "uscisti da destra" non lo siano altrettanto o non lo siano affatto?

ma il Prof ha fatto finta di nulla, la domanda non è stata pubblicata.

Quando il Prof ha pubblicato il post La crociata ho inviato 3 commenti che sono stati pubblicati, poi però, ad un certo punto,  è intervenuto il Prof con una frase (Dice che Yanez ha aperto un blog dove i razzisti come lui possono scambiarsi le loro idee) che non mi è piaciuta e per la quale ho subito chiesto un chiarimento:

Prof,
si spieghi meglio ... sarei un razzista perché sostengo che non è opportuno favorire il terrorismo islamico dividendo l'Europa?

Anche in questo caso il Prof ha fatto finta di nulla, la richiesta di chiarimento non è stata presa in considerazione.

Quando in calce al post La crisi e i CDS il Prof ha pubblicato un interessante commento che si chiudeva con la frase Io invece non  mi rassegno. È possibilissima una uscita "laburista", ma certo non con questa gente 

gli ho chiesto:

Prof,
una domanda: ci potrebbe dire come potrebbe diventare realistica la "possibilissima uscita laburista"?

Anche in questo caso il Prof ha fatto finta di nulla, la domanda non è stata pubblicata.

Per non appesantire troppo questo post, evito di trascrivere molte altre domande e questioni che sono state bellamente ignorate perché scomode, imbarazzanti o difficili da gestire (per lui).

La censura oculata consiste invece nel pubblicare sul blog alcuni commenti di un utente sgradito (ad esempio il sottoscritto) ma di censurarne altri : vengono pubblicati i commenti che possono essere utili, secondo il conducator, per dimostrare agli occhi dei fedeli che l'utente sgradito (ad esempio il sottoscritto) è un troll, un piddino, un incompetente e un cretino e così via mentre vengono censurati i commenti che possono risultare o diventare difficili da gestire o i commenti che chiariscono il senso di un commento pubblicato in precedenza il cui senso però è stato volutamente o involontariamente travisato.

Alcuni giorni fa, ad esempio,  Bagnai non ha censurato un breve commento che il sottoscritto ha fatto ad un lungo intervento dell'utente PaMar :

Non vorrei sminuire le tue analisi, ma qui la soluzione, nel caso non te ne fossi accorto, ce l'abbiamo già:

1) uscire all'€
2) il Pil torna a crescere (svalutazione = boom export)
3) le fabbriche assumono lavoratori e lo Stato assume statali

Crisi risolta in tre mosse!

Perché Bagnai me lo ha pubblicato? Lo ha pubblicato per dimostrare agli occhi dei fedeli che il sottoscritto è un troll, un piddino, un incompetente e un cretino che ha una visione del tutto superficiale della Goofynomics (in realtà ho solo sintetizzato in poche parole la formula per uscire dalla crisi proposta dal Prof nel suo ultimo libro ) . Tant'è che uno dei fedeli non ci ha messo molto per rimbrottarmi:

Credo che il lavoro del Prof. sia molto piu' profondo ed articolato e che non possa facilmente essere 'buttato in caciara' in maniera cosi' riduttiva.

Sono poi intervenuti altri commentatori per dire la loro.
Ad un certo ho provato a replicare ma il mio commento non è stato pubblicato.

Nella replica, tra le altre cose, ribadivo che in effetti sono contrario ad abbandonare l'€ soprattutto perché non abbiamo una classe politica-dirigente in grado di gestire un'eventuale uscita dell'Italia dall'€zona ma questo è un tasto che adesso è meglio non toccare esplicitamente sul sacro blog ( è stato toccato in passato quando il Prof s'illudeva di poter scalare il PD o si offriva come super-consulente di un impresentabile governo Salvini) a meno che non sia il Prof in persona a toccarlo.
Ma se qualche volta (cfr. commento del 26.07.2016 alle ore 11.16) il Dio di Pescara ammette a denti stretti che non abbiamo una classe politica-dirigente in grado di gestire un'eventuale uscita dell'Italia dall'€zona è un conto, se lo dico io qualcuno dei fedeli potrebbe improvvisamente rendersi conto che

- la Goofynomics non ha mai avuto uno sbocco politico credibile (e mai avrà uno sbocco politico di sinistra).

- il mantra catastrofista del Prof ("Finirà male") con il quale condisce ormai molti dei suoi interventi è figlio del fallimento della pars construens della Goofynomics

Un nuovo caso di censura oculata si è verificato proprio ieri sera: il Prof ha pubblicato un commento nel quale lo biasimavo per aver linkato un articolo del FQ che a mio avviso distorce il senso di un report della BCE.

Il Prof ha pubblicato il commento per poter dimostrare agli adepti che sono sempre il solito troll piddino, incompetente e cretino, che crede alle baggianate della BCE.

Poi però non ha pubblicato un commento nel quale ironizzavo sul contenuto del suo post "tennico" :

Quindi tutto 'sto putiferio per uscire dall'€ e tornare alla Lira per avere un riallineamento medio intorno al 10% che non servirebbe a nulla? 

L'argumentum ad vanvera (per l'etimo della parola "vanvera" consiglio di leggere qui ma anche qui) consiste nello scrivere o parlare a casaccio, come viene viene, a vanvera, senza riflettere e senza stare attenti a quello che si dice, nel dire tutto ed il contrario di tutto.

Esempi del passato:

Draghi non può fare niente (al minuto 1.50)

L'incredibile autogol di Alberto Bagnai


Esempio recente:

Si è già detto che in calce al post La crisi e i CDS il Prof ha pubblicato alcuni giorni fa un interessante commento che si chiudeva con la frase Io invece non mi rassegno. È possibilissima una uscita "laburista", ma certo non con questa gente. (Con la locuzione "questa gente" il Prof si riferisce ai cosiddetti uscisti di sinistra) 

Quello che ancora non si è detto è che il Prof, dopo aver fatto un'affermazione del genere (che secondo me era particolarmente significativa ed impegnativa, tant'è che gli ho  chiesto un chiarimento che non è arrivato), dopo 3 giorni smentisce se stesso ammettendo implicitamente e con rassegnazione che la possibilissima uscita laburista non è possibilissima perché ormai è più probabile un'uscita caotica, catastrofica e violenta (cfr. ancora il commento del 26.07.2016 alle ore 11.16).

Questo è un tipico caso di argumentum ad vanvera : dire una cosa, poi dirne una molto diversa, oppure in contraddizione o di senso contrario rispetto a quanto detto in precedenza, in questo modo, dicendo tutto ed il contrario di tutto, la probabilità di poter dire prima o poi "ve l'avevo detto" e di potersi prendere la ragione in una discussione diventa molto alta.

Come notava Popper "all’uomo irrazionale interessa solamente avere ragione. All’uomo razionale interessa imparare."

P.S. del 6 agosto ore 14.15

Pochi minuti fa il Prof ha pubblicato un breve commento nel quale ammette implicitamente che la Goofynomics non avrà mai uno sbocco politico di sinistra e che l'affermazione circa una possibilissima uscita "laburista" era solo una boutade.


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